Poseidòn è in grado di agire: sul drenaggio renale, aumentando la diuresi ed eliminando le scorie dei processi metabolici; sul drenaggio epatico, rafforzando le funzioni cataboliche delle cellule del fegato in modo da migliorare la solubilizzazione delle scorie che verranno poi eliminate per via renale o biliare; sul drenaggio linfatico, permettendo l’eliminazione dei liquidi accumulati a causa di un’anormale permeabilità dei vasi sanguigni.
Grazie alla combinazione degli ingredienti inseriti, “Poseidòn” agisce su fegato, reni, intestino e pelle (i principali organi deputati al catabolismo e all’escrezione delle tossine) attivando il processo di drenaggio di tossine e liquidi in eccesso. Per questo è particolarmente indicato per persone con disfunzioni metaboliche, con alimentazione sregolata o che devono seguire terapie farmacologiche importanti o prolungate.
Il processo di drenaggio agisce sull’attività degli organi precedentemente elencati in tre modi:
- correggendola e sostenendola;
- regolandola e mantenendola:
- rinforzandola.
Le foglie di Betulla e di Malva, grazie alla presenza di glucosidi flavonoici, svolgono un’importante azione diuretica e diaforetica; la stessa è potenziata dalla presenza di olio essenziale.
La particolarità della Betulla è la sua capacità di stimolare l’escrezione di acqua senza andare ad eliminare in quantità eccessive i sali minerali.
La Pilosella viene utilizzata dal XII secolo per le sue proprietà diuretiche associate all’azione riparatrice delle mucose vescicali e ad un’azione antisettica. Il responsabile di questi benefici è l’umbelliferone, un’idrossicumarina a cui è attribuita anche un’azione antibiotica.
Un’altra azione, non meno importante, svolta da questa pianta è quella di sostenere e favorire l’attività antitossica epatica.
Il Tarassaco è il più completo tra gli ingredienti; esso svolge infatti un’attività diuretica superiore alla maggior parte delle altre droghe con la stessa funzione e inoltre è in grado di stimolare le funzioni epatiche. Il Dente di leone, nome comune del Taraxacum officinale, agendo sia sulla diuresi sia sull’attività epatica, permette di aumentare la velocità di eliminazione delle tossine e di ridurre il gonfiore causato dal ristagno di liquidi.
L' Anice è nota da sempre per le sue attività carminative e sgonfianti. Viene impiegata in soggetti con spasmi del tratto gastro-intestinale o che soffrono di meteorismo grazie alle sue proprietà spasmolitiche e digestive.
